Il Nostro Calendario e` un executable file che si puo scaricare. Contiene una ricca vena di tradizioni vastesi, presentati in un ciclo annuale. C’e` anche una ricca collezione di fotografie storiche. Un gioiello di cultura vastese.
Espedito nasce a Vasto nel 1908.
Grande giornalista, poeta fine dialettale e in lingua, commediografo, profondo conoscitore e studioso del dialetto vastese, attento ricercatore dei motti più arguti e più caratteristici della “Parlature Paisane” e continuatore del teatro dialettale e ultimo autore significativo di questo genere.
Le sue radici nell’humus popolare risultano salde e profonde per una formazione trasmessagli dalla madre e soprattutto dalla prozia Serafina Falcone (1862-1942).
Ventenne partecipa all’audizione vastese all’EIAR di Roma il 14 dicembre 1930.
Direttore della filodrammatica locale dà alle scene quattro commedie dialettali in prosa più volte rappresentate: Core mè – Giacobbe, Raffajèle e Sprecaciànnere – Aria di città – ‘Ssa fa’ Ddë.
Ferrara ha anche composto una commedia musicale inedita “Sta Madùnnelle” del 1942, una commedia in dialetto abruzzese “Terre nostre” (1941) e il “calendario vastese”.
Da ricordare la sua pluridecennale attività di pubblicista, prima come collaboratore di diversi quotidiani romani e, poi come direttore ed editore di “Histonium” (1945-1966), concreto legame tra Vasto e gli emigranti sparsi nel mondo.
Direttore del Museo Civico e della Biblioteca Comunale, ha anche vissuto i tragici momenti della frana della zona orientale di Vasto negli anni ’50.
Ha curato l’allestimento di diversi eventi culturali come la “Mostra del libro”, “Il presepe nell’arte” e la Mostra del “Risorgimento Vastese”, presentata oltre che a Vasto anche a Caserta e all’Aquila.
La famiglia conserva numerose poesie in gran parte inedite e nel 2002 ha editato un CD, II nostro calendario, con testi dialettali raccolti o composti negli mni ’80 contenenti detti, proverbi, versi, aneddoti e ricordi.
Espedito Ferrara è ricordato e imitato come esempio di operatore culturale che, spaziando in vari ambiti, ha saputo esprimere l’identità vastese.